Tipologie di regolamento condominiale
La regolamentazione dello stabile può avere struttura:
• contrattuale o negoziale, allegato nell’atto di acquisto
dell’abitazione;
• assembleare, in codesto caso deve essere sancito con la prevalenza
stabilita dall’art. 1136 del codice civile, ossia con un numero di voti
che rappresenta la maggior parte degli intervenuti in assemblea e
perlomeno la metà del costo dell’immobile;
• giudiziale, nel momento in cui l’assemblea non riesce ad arrivare|
alla creazione di una regolamentazione condominiale o
l’amministratore non provveda alla riunione dell’assemblea
richiesta a tale fine dall’unico comproprietario. Nel presente caso la
decisione del giudice si sostituirà a quella assembleare e la
regolamentazione condominiale avrà legittimità per tutti i
condomini.
La rimanenza basilare tra la regolamentazione condominiale
contrattuale da un lato e quello assembleare o giudiziale dall’altro lato è
che in quest’altro caso le clausole approvate possono essere solamente
regolamentari, ossia rivolte a disciplinare l’utilizzo delle cose comuni e
non possono limitare i diritti e le idoneità dei condomini sulle parti di
loro proprietà.
La regolamentazione condominiale di genere contrattuale può
pronosticare delle limitazioni ai diritti dei condomini sia in relazione alle
parti comuni sia in relazione alle parti di esclusiva proprietà e sempre
nell’interesse comune.
In ogni caso, vale il principio cui la regolamentazione condominiale
contrattuale non può incidere i diritti dei condomini così come risultanti
dagli atti di compera nelle abitazioni nè può variare le disposizioni di
legge indicate nell’art. 1138 c.c…
Tipologie di regolamento condominiale
Dott. Piero Antonio Esposito

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