Metodi di calcolo delle tabelle millesimali
L’applicazione dei coefficienti correttivi è oggetto di forti discussioni e
contrasti tra i condomini che si ritengono danneggiati dall’applicazione
dei valori anziché altri.
Il D.M. del ’66, nato per l’edilizia economica popolare, è solo un
riferimento su cui il tecnico incaricato alla redazione delle tabelle, si basa
per determinare il coefficiente più appropriato.
Il metodo che elimina tutti i coefficienti correttivi, e quindi tutte le
discussioni conseguenti, è quello della determinazione del valore di
ciascuna unità immobiliare, la cui somma determina il valore
complessivo dell’intero edificio condominiale.
La riforma del catasto dei fabbricati ha previsto l’inserimento delle
superfici lorde, quindi commerciali, delle unità immobiliari, oltre al già
presente indicatore dei vani.
Orbene, se a tali superfici si applica il prezzo a metro quadro indicato
nell’Osservatorio Immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, otteniamo il
valore di mercato di ciascuna unità immobiliare e quindi il valore
complessivo dell’intero stabile.
Con i valori così ottenuti è facile ragguagliare il tutto in millesimi di
proprietà.
Metodi di calcolo delle tabelle millesimali
Dott. Piero Antonio Esposito

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