Condomini morosi
Appena approvata la divisione delle spese, i condomini devono versare le
somme indicate nello schema.
Se ciò non avviene i condomini si rendono morosi e l’amministratore è
costretto al recupero crediti entro 6 mesi:
• dalla scadenza del debito;
• dalla chiusura dell’esercizio.
Si rende responsabile l’assemblea che può scegliere di revocarlo.
In questa circostanza l’amministratore:
• può operare senza l’autorizzazione dell’assemblea e ottenere
un’ingiunzione di pagamento immediatamente esecutiva (ciò
significa che il condomino moroso deve comunque cominciare a
versare quanto dovuto);
• può sospendere l’erogazione dei servizi con riferimento ai
condomini che non sono in regola con i pagamenti se la situazione
di irregolarità si protrae per più di un semestre;
• è tenuto a comunicare ai terzi creditori (si pensi ad esempio alla
società che eroga il servizio di riscaldamento) i riferimenti dei
condomini morosi perché il terzo possa attivarsi direttamente
contro il condomino per ottenere il pagamento (va precisato che i
terzi creditori non potranno comunque richiedere il pagamento ai
condomini in regola se non dopo avere tentato di ottenere la
somma dai condomini morosi).
Se un condomino ceda la propria unità immobiliare, l’acquirente sarà
tenuto al pagamento delle spese relative all’anno in corso e precedente,
con facoltà di recuperare dal precedente proprietario quanto pagato.
Dott. Piero Antonio Esposito

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